I materiali isolanti in lana di vetro sono composti da fibre minerali inorganiche con struttura omogenea vetrosa, non cristallina, le quali vengono prodotte con materie prime per lo più naturali: sabbia silicea, calce, soda, dolomite.
La trasformazione della sabbia silicea in lana di vetro richiede un complesso processo di fusione e di fibraggio dal quale hanno origine le fibre di vetro lunghe, sottili, elastiche, prive di materiale non fibrato e con un una elevata resistenza meccanica.
Il fitto intreccio di queste fibre, legate tra loro con resine termoindurenti, crea una struttura costituita da una moltitudine di celle aperte contenenti aria, capace di conferire contemporaneamente ai prodotti finiti tre prestazioni fondamentali:
Il processo di fabbricazione permette di realizzare una vasta gamma di prodotti sotto forma di Feltri e Pannelli con diverse densità, in funzione delle prestazioni termiche, acustiche e meccaniche richieste; sono inoltre disponibili con particolari rivestimenti quali: carta kraft politenata, velo di vetro, carta di alluminio retinato.
Partendo dal principio che il valore di conduttività più basso è quello dell’aria immobile pari a 0,025 W/mK, i materiali fibrosi come la lana di vetro, imprigionando l’aria, riescono a raggiungere delle prestazioni di carattere termico che si avvicinano a quelle dell’aria immobile.
Infatti i valori di conduttività termica della lana di vetro sono molto bassi e più precisamente variano da ¦Ë = 0,032 a ¦Ë = 0,040 W/mk per i diversi prodotti della gamma.
Coefficienti di assorbimento acustico ¦Á Sabine elevati per tutta la gamma di frequenze.
Ottime prestazioni fono-isolanti in funzione delle densità, degli spessori e della tipologia delle strutture nelle quali sono inseriti.
La lana di vetro è incombustibile, non contribuisce allo sviluppo e alla propagazione degli incendi, nè emette gas tossici.
I prodotti in lana di vetro mantengono le proprie dimensioni nonostante le variazioni di temperatura e di umidità a cui possono essere sottoposti.
TENUTA DEI GIUNTI
In corrispondenza dei giunti tra pannelli, le fibre dei prodotti in lana di vetro, se ben accostati, si compenetrano formando una superficie isolante continua.
Al fine di conferire al prodotto elevate performance meccaniche è possibile realizzare dei pannelli particolari caratterizzati dall’orientamento delle fibre in senso verticale. Questa confezionatura garantisce ottimi valori di resistenza alla compressione e allo strappo.
I prodotti in lana di vetro hanno un’elevata capacità di adattarsi sia alla forma delle strutture da isolare, sia alle loro irregolarità permettendo di contornare le discontinuità presenti (tubazioni, spigoli, sporgenze¡) e di controllare i giunti in corrispondenza delle superfici laterali.
Le fibre di vetro subiscono, durante la fase di apprettatura, uno speciale trattamento che conferisce ai prodotti finiti la proprietà di non assorbire acqua per capillarità, nè umidità dell’aria; inoltre la struttura a cellule aperte dei prodotti favorisce la rapida eliminazione di eventuali formazioni di condensa, per essiccazione naturale.
La IARC, Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro, organismo dell’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), coordina e conduce da tempo ricerche sul cancro per valutarne le cause, i meccanismi e le procedure di controllo; Nell’Ottobre del 2001, dopo autorevoli studi, ha concluso eliminando le lane minerali (lana di vetro, lana di roccia e lana di scorie) dall¡¯elenco delle sostanze cancerogene sospette, per cui sono state classificate al Gruppo 3 ¡°non classificabili per quanto riguarda la cancerogenicità rispetto all’uomo (come il thè e la caffeina).